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Arie: Guarda guarda mia diletta aus der Oper: Gli uccellatori, III. Akt, 8. Szene Jahr der Wiener Aufführung: 1768
Textincipit: Guarda guarda mia diletta
Cec. Guarda, guarda mia diletta Sulla gruccia la civetta Come ben si ringalluzzì, Come salta, come ruzza, E gl'uccelli fa calar.
Roc. Se ti piace un simil gioco Vuò addestrarmi a poco, a poco, E i merlotti, i Damerini Co ghignetti, cogl'inchini Ancor io farò cascar.
Cec. No, Signora, non s'incommodi. Non mi curo. Roc. Perché no? Cec. Non mi piace questo spasso. Roc. Babuasso! Guarda un po'. Vuò provar, se ci riesco. Cec. (Poveretto ora stò fresco.) Roc. (Voglio farlo disperar.) Cec. (Vorrà farmi disperar.) Roc. In un branco di galanti Di qua stringo una manina: Di là butto un'occhiattina, Gl'accilecco tutti quanti, Un mi guarda, un altro smania, Un sospira, e ogn'un s'impania: E´ uno spasso in verità . Cec. Sì, ma il povero Cecchino Nel mirar simil trastullo, Chiotto, chiotto, grullo, grullo, Barbottando, poverino, Pien di rabbia, e di saetta In malora manderà . Roc. / Cec. Caro mio / Cara mia saranno guai. Roc. Lascia, lascia un tal pensiero; Roc. Che il cacciare, Cec. Il civettare A 2 Oramai per noi non fa. Roc. Sì gioja. Cec. Sì bella. Roc. Lo giuro, Cec. Il prometto, Roc. Che solo il tuo amore Cec. Che solo il tuo affetto A 2 Di questo mio core La caccia sarà . Cec. La mia civettina Roc. Il mio filunguello Cec. La mia Roccolina A 2 Per sempre sarà . Cec. Con questo musetto Roc. Con questo zimbello A 2 Con quanto diletto La caccia si fa. |
Anmerkung: Ersetzt das Duett "La civetta del mio amore"
Libretti: - Gli uccellatori (1768), S. 56-58 (A-Wn 641432-A. 9,3 Mus, in: Österreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Österreich)
Partituren: - Gli uccellatori (1768), Bd. III, 36v-54r (Entspricht wesentlich der in Wien 1768 aufgeführten Fassung) (A-Wn Mus. Hs. 18080, in: Österreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Österreich)
Sänger: - Rolle: Cecco, Umfang: Bass - Rolle: Roccolina, Umfang: Alt<-- back
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