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Arie: Preziosina deh venite (2. Finale)

aus der Oper: Le finte gemelle, II. Akt, 18. Szene
Jahr der Wiener Aufführung: 1772

Textincipit: Preziosina deh venite (2. Finale)


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SCENA XVIII
Mar. Preziosina deh venite
Chi vi chiama è il vostro bene,
Per dar termine alle pene
Via di quà vi porterò.
Oliv. Vengo, vengo Idolo mio,
Ma son troppo innocentina,
E la faccia modestina
Con un vel mi coprirò.
Mar. (Oh vedete quant’è semplice)
Fate pur che aspetterò.
SCENA ULTIMA
Isab. Attendiamo quì per poco.
Belf. Ubbidisco, o mio Belfoco.
Isab. Ora il meglio dell’Istoria,
Idol mio, vi spiegherò.
Belf. Fate pur quel che bramate
Fate pur ch’ubbidirò.
Oliv. Sono pronta
Mar. Brava, brava:
QuĂ  la mano.
Oliv. Oh questo nò
Pria giurate, che contento
Di mia destra ognor sarete
Che giammai vi pentirete...
Mar. Tutto tutto giurerò.
Isab. Preziosina mi congratulo:
Ecco quì la mostra d’oro,
Che MonsiĂą Vostro Tesoro
In regalo vi mandò.
Oliv. Per amor del caro sposo
Sempre sempre il porterò.
Mar. Voi la vedova bramate
Un gran merto io non ci trovo.
Belf. O tacete, o che di nuovo
Io vi torno a disfidar.
Isab. Via scopritevi.
Oliv. Son lesta.
Belf. e Mar. Oh che scena sarĂ  questa
Al confronto le due belle
Le due amabili Gemelle
Or potremo vagheggiar.
Isab. Ecco quì: che ve ne par?
Mar. Olivetta! Cosa vedo!
Belf. Olivetta come va?
Mar. Voglio adesso Preziosina
Oliv. (Tutta tutta la ruina
Su di me terminerĂ .)
Isab. FĂą uno scherzo, un invenzione
Mar. O Preziosa, o in confusione
Quì la cosa finirà.
Isab. Ma se al Mondo non è nata,
Se Preziosa non c’è stata,
E gimmai (sic) non ci sarĂ .
Belf. Mar. Io stordisco, non capisco,
M’impazzisco in verità.
Mar. Voi chi siete? Siete Vedova?
Isab. Non Signor.
Mar. Madama Accorta?
Isab. Non Signor.
Mar. La semplicina?
Isab. V’ingannate.
Mar. Preziosina?
Isab. Non son quella.
Mar. La Gemella?
Isab. Non son quella,
Signor nò.
Belf. Sta a vedere che Madama non è niente.
Mar. Ma chi siete?
Siete un Diavolo
Un Foletto (sic), un’impostura
Una magica figura.
Isab. Aspettate or lo dirò.
Belf. e Mar. Fate presto: ascolterò. 
AB HIER NEUER TEXT 
Pan. Servo di lor Signori,
Che fanno in casa mia?
Chi è Vosignoria?
Lei, Padron mio, chi è?
Mar. Belf. Isab. Oliv. (Ah che di gelo io resto
Il Padre è forse questo)
(Or sì: che mi confondo
Cosa rispondo oimè.)
Pan. Come? Nessuno parla?
Ognuno sta perplesso!
Pasq. Io voglio dirvi adesso
Il fatto come sta.
Pan. Meglio! Tu ancora indegno
Stavi nascosto lĂ .
Mar. Belf. Isab. Oliv. La cosa è giunta a segno
Rimedio piĂą non ha
Pan. Figlia, tu parla almeno
Questo è un morir d’inedia.
Isab. Per dirla, una Comedia
Stavamo quì a provar.
Pan. Una Comedia?
Isab. Appunto.
Pan. Ma che facea la dentro
Nascosto quel buffone?
Oliv. La parte di spione
Dovea rappresentar.
Pasq. V’ingannano Signore
Parlavano d’amore.
Isab. E amore era il seggetto (sic)
Di questa Comediola.
Sentitene un squarcetto.
Vi sono due Gemelle
Che s’han da maritar.
Belf. Mar. E appunto sono quelle,
Che abbiamo da sposar.
Gian. Piano, piano chi si sposa?
Anch’io vo’ far qual cosa.
Voglio un Marito anch’io,
Chi mi volete dar?
Pan. Oh Dei che confusione
Io non capisco nulla.
Pasq. Signor, siete ingannato.
Gian. Pietà d’una Fanciulla.
Belf. Mar. (Chi mai mi ci ha portato
Cosa ci venni a far.)
Pan. Andate tutti al Diavolo
Che voglio riposar.
Tutti. Amor tiranno, e barbaro
Sol la cagion tu sei
Di tanti mali miei
Di tanto mio penar.
Pan. Andate tutti al Diavolo
Mi fate disperar.



Anmerkung:

Finale ab der zweiten Hälfte (Partitur: Bd.2, ab S. 167r) verändert, um Inhalt an die Erweiterung (3. Akt wurde hinzugefügt) anzupassen. Das Musikinzipit bezieht sich auf den Beginn der veränderten zweiten Hälfte. Bearbeitung von Florian Gassmann oder Marcello da Capua? Es zirkulierte schon vor der Wiener Erstaufführung eine dreiaktige Version von "Le finte gemelle" mit 7 Personen. Laut Sartori erstmals in Torino 1771, wo auch diese neue Version des Finales schon zu fionden ist. Es handelt sich also hier nicht um eine spezifische Wiener Bearbeitung. 




Libretti:
- Le finte gemelle (1772), S. 62
(A-Wn 641432-A. 13,7 Mus, in: Ă–sterreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Ă–sterreich)

Partituren:
- Le finte gemelle, 137r, Bd. 2
(A-Wn Mus. Hs. 17828, in: Ă–sterreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Ă–sterreich)

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