Alto, Soldati,

Badate a me.
Marcia sfilate,
A tre a tre,
Srette [sic] le file;
Alte le bocchi;
Dico il Fucile.
Che genti schiocche!
Che afinità
Un mezzo quarto
Di conversione
Mezzi di qua,
Mezzi di là.
Ora il bastone
V'aggiusterà
Voltate; presentate!
A tempo, l'armi al piè.
Attenti agli ordini,
Badate a me.
[Rec.] Se le spie non c'ingannano
Siamo alfine in Cuccagna, ove ricevera
Un branco di furfanti, oziosa gente
Che mangia, beve, dorme, e non fa niente.
Noi dobbiam darle adesso, a ne faremo.
Tante reclute al Reggimento, e al remo,
Gloriosa e l'impresa, e senza risico,
Che questi Cuccagnoni
Son per natura sua grassi, e poltroni.
Animo! ognun da brvao,
Faccia la sua incombenza
E poi daremo il sacco dispenza,
Valorosi Compagni,
Il solito corraggio io vi rammento,
Si tratta di mangiare; ecco il momento
[Aria] Che conflitto! che battaglia;
Fra capponi, e fra piccioni!
Qua s'infilza, la si taglia,
Li fincacia maccheroni
La d'intorno ad una torta
Sta un crudel, che la vuol morta,
Un pasticcio in brani è qua
Ecco nasce un parapiglia;
Quello svena una Bottiglia
Quello trincia un salsicciotto,
Questo sbrana un perniciotto,
Uno trinca, ed uno insacca
Uno inzuppa la Casacca
E alla barba de minchioni,
Ognun s'empie come va.
Armi in spalla, rimettetevi.
Marcia; attenti; alto le bocche.