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Arie: Entra qua gente aus der Oper: Il marchese villano (Il marchese Tulipano), II. Akt, 11 (2. Finale). Szene Komponist: Niccolò Piccinni (1728-1800) Jahr der Wiener Aufführung: 1767 und 1776
Textincipit: Entra qua gente
Gal. Entra qua gente Armata mano; Il caso è strano Qual cosa c’è. Vesp. Ah prepotente, Ah mascalzone, Fuori prigione Innanzi a me. Tul. Così rispettasi Un titolato? Vesp. Un’innocente Si strapazzato? Giorg. Tul. Vesp. a 3. Ti chiameremo Al Sindicato. Oh disgraziato Son guai per te. Gal. Voi vi pensate Farmi spavento, Ma la sgarrate, Non mi sgomento, Son in utroque Addottorato, Laureato, Matricolato, Birri, e Carnefici Hò al mio comando. Fò dar la corda, Fo dare il bando, Mando alla forca Di quando in quando, Io sono il Preside, E il Podestà . Vesp. Non tante chiacchiere, Non tanta boria, Pensi ad abbattere Questa galloria. Son note al pubblico Tante estorzioni, Tante ingiustizie, E concussioni; Prosontuoso, Facinoroso, E quando il giudice Vedrallo espresso Senza difesa, Senza processo, Sopra tre legni L’attaccherà . Gal. Così mi trattano, Oh magnum facinus. Giorg. Mettermi ostacoli Al matrimonio! Queste son trappole D’un ver demonio, Tal violenza, Tal prepotenza, Tanta ingiustizia, Tanta malizia, Fin tra que’ barbari De’ Musulmani O fra que’ tangheri De’ Maremmani Sol colla forca Punir si fà . Bel. S’insulta il Preside? Oh scelleraggine! Ritorni in carcere Quel temerario, Finto, spergiuro, Guitto, falsario, Che m’ha promesso, Poi m’ha gabbato; Ch’è un mancatore, Un scelerato, Si mettta in brani, Si getti ai cani, Per quell’audace, Una sol morte Saria pietà . Giorg. Chi l’ha mai vista? Cos’ha da farci? Tul. Questa è una trista Che vuol gabbarci. Bel. Mi maraviglio; Son la Contessa. Vesp. Io son la vera, E hò la promessa. Tul. Dice benissimo, E così è. Vesp. Lascia che gracchino Venga tu con me. Giorg. Questa è la vera, Che son balordo? Tul. Per trappolarci Sono d’accordo. Tul Giorg. Vesp. a 3. Ti chiameremo Al Sindicato Ah disgraziato, Son guai per te. |
Anmerkung: Auch als Einzelstück in önb "Del Sig.:r Piccinni "(Sign. Mus. Hs. 4225) Musik könnte aus "La lavandara astuta" (Lucca 1772) von Piccinni stammen, das Libretto entspricht dem des "Marchese villano". Allerdings handelt es sich laut MGG und New Grove um ein zweifelhaftes Werk.
Libretti: - Il marchese villano (1776), S. 104 (F-Pn YD 5497, in: Bibliothèque nationale de France (F-Pn), Paris, Frankreich) - Il marchese villano (1767), S. 104 (A-Wn 641432-A 13,9 Mus, in: Österreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Österreich)
Partituren: - Il marchese villano, 271r, Bd. 2 (Ăśbereinstimmung mit Libretto Wien 1767) (A-Wn Mus. Hs. 10026, in: Ă–sterreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Ă–sterreich) - Il marchese villano (1762 (?)), 271r, Bd. 2 (entspricht der Wiener Partitur. Maria Carolina d'Austria regina di Napoli!) (I-Nc Rari 6.5.22-23, in: Conservatorio di musica S. Pietro a Majella - Napoli (I-Nc), Neapel, Italien)<-- back
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