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Arie: Signor mio scrivete bene aus der Oper: Gl'intrighi amorosi, II. Akt, 7. Szene Komponist: Antonio Salieri (1750-1825) Jahr der Wiener Aufführung: 1776
Textincipit: Signor mio scrivete bene
Signor mio scrivete bene, E badate a non sbagliar. Un’ orecchio fritto, e pesto Di qualcuno, che sia onesto Trè pezzetti della giubba D’un Sartor, che mai non rubba; Una cresta, ed un’ anello D’una Scimmia, che ha cervello... (Quella strega non mi guarda, E colui è un mulinello... Che ognor gira quà , e là .) Un paniere con un cesto... Voi scrivete troppo prestò, Signor mio badate bene. Facil cosa è lo sbagliar. (Eh che adesso l’ho pensata E lo voglio corbellar. Gnecchimacchi frin frin frain... Vengo a dirverla all’orecchia; Gnecchimacchi frin frin frain; Perdonate, Signor caro, Per mia fè siete un somaro, Rivoltatevi di quà Gnecchimacchi frin frin frain... Mio Signore riverito, Se scrivete in questa guisa Creperemo dalle risa; Trattenermi più non posso, Sono atteso in un servizio; Che grand’ Uomo! che giudizio! Si mantenga ognor così. |
Anmerkung: Die ganze Szene ist ersetzt durch neue Rezitative und zwei neue Arien von Salieri "Signor mio scrivete bene" und "D'oro saranno i letti". Die Arie "Signor mio" befindet sich in A-Wn in Salieris autographer Bassariensammlung (Mus. Hs. 4505) "d'Antonio Salieri Vienna 775".
Libretti: - Gl'intrighi amorosi (1776), S. 55 (A-Wn 641432-A 11,4 Mus, in: Ă–sterreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Ă–sterreich)
Sänger: - Rolle: Pasquino, Umfang: Bass<-- back
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