Numero: prima estratte
Madam Bignè Numia,
Ch'è nata in Macedonia
Due sole stanze arrì.
Mie Virtuose amate
Vi veggio impallidir.
Di me non vi lagnate
La sorte vuol così.
Non è una guerra questa
Da darsi i pugni in testa,
Da offendersi la chioma,
Da disputarsi in Roma.
L'aggiusteremo qui.
Ma smania, e sbuffa, e strilla
La Tortora scantilla.
Voi pur, Bignè, fremete?
Che diavolo! volete
Ridurmi a delirar.
Correte qui a legioni
Soldati, e centurioni
Due donne ad acchetar.
Ecco i gran casi strani!
Perqueste debolezze
La guerra de' Trojani
S'avrà da rinnuovar.