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Arie: CadrĂ fra poco in cenere aus der Oper: Don Anchise Campanone, I. Akt, 13. Szene Jahr der Wiener Aufführung: 1775
Textincipit: CadrĂ fra poco in cenere
Cadrà fra poco in cenere Il suo nascente impero, E ignota...Vè che Diavolo! Il resto dell’istoria M’uscì dalla memoria, E non sò che mi dir. Ma via quì non è niente Rimedierò così. Vedrai con tuo periglio Di questa spada il lampo.... Lo sbaglio è grosso assai Non è questo il ventaglio Capace di ferir. Basta saprà chi sono, Vedrà che non perdono L’offese in questo dì. |
Anmerkung: Ersetzt die Arie aus venezianischem Libretto "Non temer, Contino amato" bzw. aus neapolitanschen UrauffĂĽhrungslibretto "A me sto paccaro! marito lazzaro". (Metastasio-Parodie. Vgl. "Didone abbandonata" und "Alessandro nell'Indie".)
Libretti: - Don Anchise Campanone (1775), S. 29 (A-Wn 641432-A. 12,1 Mus, in: Ă–sterreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Ă–sterreich)
Sänger: - Rolle: Sofonisba<-- back
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