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Arie: Che babilona è questa - Che flemma benedetta aus der Oper: Li tre amanti ridicoli, I. Akt, 4. Szene Jahr der Wiener Aufführung: 1765
Textincipit: Che babilona è questa - Che flemma benedetta
 [Rec.] Che babilonia è questa? Ormai son straco D'ascoltare, e soffrir. A ogni momento Una lite, un sussurro, un chiasso, un diavolo: Ed io sono il padrone, o sono un cavolo? [Aria] Che flemma benedetta!Casa mia che sei ridotta? Chi sospira, chi borbotta, Chi si smania, chi affaetta [assaetta?] E non vuole ancor finir. Oh che chiasso, oh che flagelloFatta o già tanta di testa; Mi s'intorbida il cervello, Son vicino ad impazzir. |
Anmerkung: Ersetzt "Ho tanto in testa".
Libretti: - Li tre amanti ridicoli (1765), S. 8-9 (A-Wn 641432 A. 5,2 Mus, in: Österreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Österreich)
Partituren: - Li tre amanti ridicoli (1765), Bd. I, 47v-67r (Entspricht zu weiten Teilen dem Wiener Libretto 1765) (A-Wn Mus. Hs. 18056, in: Österreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Österreich)
Sänger: - Giovanni Lovatini (Loattini) (um 1730?-, Rolle: Marchese Oronte, Umfang: Tenor<-- back
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