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Arie: Giuro a quei vaghi lumi aus der Oper: Le due contesse, I. Akt, 7. Szene Jahr der Wiener Aufführung: 1787
Textincipit: Giuro a quei vaghi lumi
Lin. Giuro a quei vaghi lumi Agli avi nostri ai Numi Che non sarò geloso Che sempre t’amerò. Con. Basta cosi ben mio Accetto il giuramento Che bel piacere oh Dio Di più bramar non sò. Lin. Ma se vedessi poi Qualcun scherzar con te. Con. Serra gli occhietti tuoi Fidati di me. Lin. E se ti sta vicino Con troppa affettazione? Con. Ci avrà la sua ragione, Da sospettar non v’è! Lin. E se ti parla piano Con. Tu vanne allor lontano. Lin. Se la man ti stringe? Con. Sarà col suo perchè. a 2 Basta cosi ben mio Su fidati di me/Mi fiderò di te. Non si parli più d’affanni Non si parli più d’inganni, Tutto spiri vera gioia, Tutto amor, diletto, e fe. |
Anmerkung: Das Duett ersetzt die Arie der Contessa "Basta così ben mio". In KT. 92 "Lindoro" (und Contessa) als Figurenname (?), stammt aus welcher Oper?
Partituren: - Le due contesse, Bd. 2 (A-Wn KT. 92, in: Österreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Österreich)
Sänger: - Rolle: Lindoro (?) (sollte Leandro sein) - Rolle: Contessa, Umfang: Sopran<-- back
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