|
Arie: Facil cosa è la promessa aus der Oper: Gl'intrighi amorosi, I. Akt, 3. Szene Jahr der Wiener Aufführung: 1776
Textincipit: Facil cosa è la promessa
Facil cosa è la promessa Dai Zerbini d’oggi di, E le povere ragazze Se lo credano da pazze E poi cascano a dir di sì. Mio Signor pensiamo quì; A me piace patteggiare, Ben intendersi, e parlare Pria che dica si, o nò. Vè lo giuro al Dio d’amore Vi sarò sempre fedele, Ma se come accade oh Dio! Diveniste un infedele Mi burlaste, mi mancaste... Fatti fatti, e non parole Jo vel dico, o mio bel sole, Che da me senz’altro ajuto La vendetta far saprò. |
Anmerkung: Ersetzt die Arie "Si promette facilmente". Sehr ähnlicher Text. Vers für Vers leichte Umtextierung. Ursprünglicher Text: Si promette facilmente Dagli amanti d’oggidì, E la semplice Zitella, Se lo crede poverella, E si fida à dir di sì. Io però non fo così; Patti prima, e patti schietti: Io vi dico i miei difetti Pria di dirvi sì o nò. Voi sarete l’Idol mio Il mio ben, la mia speranza: Ma se mai, nol credo oh Dio! Ma se mai com’è l’usanza Mi mancaste, mi lasciaste.... Fatti fatti, e non parole: Io vi giuro o mio bel sole, Che da me senz’altro ajuto La vendetta ne farò.
Libretti: - Gl'intrighi amorosi (1776), S. 12 (A-Wn 641432-A 11,4 Mus, in: Ă–sterreichische Nationalbibliothek (A-Wn), Wien, Ă–sterreich)
Sänger: - Rolle: Lena<-- back
|