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Arie: A morir se mi condanna aus der Oper: Più bricconi più fortuna (Il ratto della sposa), I. Akt, 11. Szene Jahr der Wiener Aufführung: 1769
Textincipit: A morir se mi condanna
[Rec] Eh Donne, Donne, Donne! In quale stato Son ridotto per voi! Senza un quattrino, Schernito, discacciato Dall'avaro mio Zio come un'infame Distrutto dagli stenti, e dalla fame! Misero che farò? Presta il bisogno, E mio manca il vigor. Già mendicando Con stento un pane, e non trovarlo ancora Rifinito, spirante...Ah nò si mora.
[Aria] A morir se mi condanna La tiranna aversa sorte; Ah si ceda almen da forte Senza un'ombra di viltà . |
Anmerkung: Ersetzt "Da quell'occhio languidetto". Eine Arie mit dem Textincipit "A morir se mi condanna" findet sich laut RISM in Anfossi "Demofoonte" sowie im Libretto "Montezuma" (vertont u.a. von De Majo.
Libretti: - Più bricconi più fortuna (Il ratto della sposa) (1769), S. 24-25 (A-Wst A. 139.599, in: Stadtbibliothek (A-Wst), Wien, Österreich)
Sänger: - Rolle: Biondino, Umfang: Tenor<-- back
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